di segni e di sogni
Non è disegnare per fare qualcosa di bello,
ma disegnare per fare un progetto
Guardare dentro quelle linee e pensarci spazi di vita.
Così un posto diventa luogo
accesso alla grandezza
‘chè affinché ci sia cambiamento serve la storia.
Al nuovo serve l’incontro col vecchio, che non è tale,
bensì parola di così tanti significati possibili,
da tradursi in una mano sulla spalla a dire: “vai!”